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Di seguito trovi indicazioni utili all'approcio ai test di laboratorio e la preparazione all'esame
Le analisi per valutare le allergie vengono eseguite su campione di sangue venoso.
E' possibile valutare le immunoglobuline di tipo E totali (Prist), e anche effettuare la ricerca delle IgE specifiche (Rast) dirette contro l'allergizzante.
Si possono richiedere Rast per valutare interi pannelli (pannello inalanti, pannello pollini, pannello alimenti, pannello imenotteri ecc) o singoli allergeni come ad esempio "epitelio di gatto" o "alimento Kiwi".
Per informazioni complete sulle analisi allergologiche proposte
IgE Specifiche: PANNELLO ACARI
55 Euro
Dermatophagoides farinae, Dermatophagoides pteronyssinus, Acarus siro, Lepidogliphus destructor, Tyrophagus putresecentiae
IgE Specifiche: PANNELLO ALIMENTI
88 Euro
MIX ALIMENTI2, MIX ALIMENTI3, MIX ALIMENTI FARINE, MIX ALIMENTI MARE1, MIX ALIMENTI INFANZIA, MIX ALIMENTI FRUTTA, MIX ALIMENTI FRUTTA ESOTICA, MIX ALIMENTI NOCI
MIX ALIMENTI2 comprende Sesamo, lievito, aglio, sedano
MIX ALIMENTI3 comprende Pisello, fagiolo, carota, patata
MIX ALIMENTI FARINE comprende Grano, avena, mais, semi di sesamo, grano saraceno
MIX ALIMENTI MARE1 comprende Merluzzo, gambero, mitilo, tonno, salmone
MIX ALIMENTI INFANZIA comprende Albume, latte, merluzzo, grano, arachide, semi di soia
MIX ALIMENTI FRUTTA comprende Arancia, mela, banana, pesca
MIX ALIMENTI FRUTTA ESOTICA comprende Kiwi, mango, banana, ananas
MIX ALIMENTI NOCI comprende Arachide, nocciola, noce brasiliana, mandorla, noce di cocco
IgE Specifiche: PANNELLO EPITELI
42 Euro
Epitelio di cane, epitelio di gatto, epitelio di cavallo, piume d'oca
IgE Specifiche: PANNELLO FARMACI
44 Euro
Amoxicillina, Ampicillina, Pennicilloyl G, Pennicilloyl V
IgE Specifiche: PANNELLO INALANTI
95 Euro
Dermatophagoides farinae, dermatophagoides pteronyssinus, epitelio di cane, epitelio di gatto, piume d'oca, erba vetriola (parietaria offcinalis), MIX ERBE, MIX GRAMINACEE, polvere da Greer
MIX ERBE comprende Ambrosia elatior, assenzio selvatico, lanciuola, farinaccio, erba cali
MIX GRAMINACEE comprende Dactylis Glomerata, festuca elatior, lolium perenne, phleum pratense, poa pratensis
IgE Specifiche: PANNELLO POLLINI
42 Euro
Assenzio (Artemisia absinthium), Erba vetriola (parietaria officinalis), MIX ERBE, MIX GRAMINACEE
MIX ERBE comprende Ambrosia elatior, assenzio selvatico, lanciuola, farinaccio, erba cali
MIX GRAMINACEE comprende Dactylis Glomerata, festuca elatior, lolium perenne, phleum pratense, poa pratensis
IgE Specifiche: PANNELLO STANDARD
74 Euro
MIX ALBERI2, MIX ALBERI3, MIX ALIMENTI PER INFANZIA, MIX ALIMENTI FARINE, MIX AMBIENTALE, MIX ERBE, MIX GRAMINACEE
MIX ALBERI2 comprende Acero, betulla, quercia, olmo, noce
MIX ALBERI3 comprende Ginepro, quercia, olmo, platano, salice, pioppo
MIX ALIMENTI PER INFANZIA comprende Albume, latte, merluzzo, grano, arachide, semi di soia
MIX ALIMENTI FARINE comprende Grano, avena, mais, semi di sesamo, grano saraceno
MIX AMBIENTALE comprende Dermatophagoides pteron., epitelio di gatto, epitelio di cane, aspergillus fumigatus
MIX ERBE comprende Ambrosia elatior, assenzio selvatico, lanciuola, farinaccio, erba cali
MIX GRAMINACEE comprende Dactylis Glomerata, festuca elatior, lolium perenne, phleum pratense, poa pratensis
IgE Specifiche: PANNELLO IMENOTTERI
44 Euro
Apis mellifera (ape), Vespula spp (Giallone), Polistes spp (Vespa), Vespa cabro (Calabrone europeo)
IgE Specifiche: MIX ALBERI2
11 Euro
Acero, betulla, quercia, olmo, noce
IgE Specifiche: MIX ALBERI3
11 Euro
Ginepro, quercia, olmo, platano, salice, pioppo
IgE Specifiche: MIX ALIMENTI2
11 Euro
Sesamo, lievito, aglio, sedano
IgE Specifiche: MIX ALIMENTI3
11 Euro
Pisello, fagiolo, carota, patata
IgE Specifiche: MIX ALIMENTI FARINE
11 Euro
Grano, avena, mais, semi di sesamo, grano saraceno
IgE Specifiche: MIX ALIMENTI MARE1
11 Euro
Merluzzo, gambero, mitilo, tonno, salmone
IgE Specifiche: MIX ALIMENTI PER L'INFANZIA
11 Euro
Albume, latte, merluzzo, grano, arachide, semi di soia
IgE Specifiche: MIX AMBIENTALE
11 Euro
Dermatophagoides pteron., epitelio di gatto, epitelio di cane, aspergillus fumigatus
IgE Specifiche: MIX CARNI
11 Euro
Maiale, manzo, pollo, agnello
IgE Specifiche: MIX ERBE
11 Euro
Ambrosia elatior, assenzio selvatico, lanciuola, farinaccio, erba cali
IgE Specifiche: MIX FRUTTA
11 Euro
Arancia, mela, banana, pesca
IgE Specifiche: MIX FRUTTA ESOTICA
11 Euro
Kiwi, mango, banana, ananas
IgE Specifiche: MIX GRAMINACEE
11 Euro
Dactylis Glomerata, festuca elatior, lolium perenne, phleum pratense, poa pratensis
IgE Specifiche: MIX MUFFE
11 Euro
Penicillium notatum, cladosporium herbarum, aspergillus fumigatus,candida albicans, alternaria alternata
IgE Specifiche: MIX NOCI
11 Euro
Arachide, nocciola, noce brasiliana, mandorla, noce di cocco
IgE Specifiche: Singolo Allergene
11 Euro
Consultando l'elenco sottostante puoi trovare l'allergene di tuo interesse
Per la preparazione all'esame su campione venoso
Prima di effettuare un prelievo venoso è indispensabile che il paziente osservi:
Digiuno: il digiuno prima del prelievo deve essere di almeno 10 ore: è tollerata la sola assunzione di modesta quantità di acqua. Evitare stress ed astenersi dal fumo.
Dieta: nei 3 giorni precedenti il prelievo la dieta deve essere quella abituale.
Assunzione di farmaci: è consigliabile, in accordo con il Medico curante, di evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili; alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
Esercizio fisico: l'esercizio fisico va evitato nelle 12 ore precedenti il prelievo di sangue.
Stati morbosi: il paziente deve informare il Prelevatore dell'esistenza di stati morbosi intercorrenti non inerenti il motivo dell'esame richiesto (febbre, stato influenzale,...) e di terapie in corso.
Il prelievo venoso viene eseguito in Ambulatorio e solitamente con paziente in posizione seduta; si può effettuare il prelievo venoso anche in posizione distesa qualora il paziente lo richieda.
Dopo il prelievo venoso il paziente si può accomodare in sala d'attesa e deve, mantenendo il braccio disteso, comprimere con accuratezza e per 3 - 4 minuti il tampone di cotone posto sul punto del prelievo.
Su richiesta, il cotone viene fissato al braccio con cerotto ma solo dopo avere raccomandato la contemporanea pressione sul punto del prelievo.
Agire in maniera frettolosa può causare sanguinamento o locale ematoma. Quest'ultimo raramente raggiunge importanza; è tuttavia corretto in caso di sua comparsa rivolgersi al personale della Struttura o al proprio Medico curante per qualche consiglio.
Le analisi di coagulazione vengono eseguite su campione di sangue venoso.
Esami di coagulazione sono Tempo di Protrombina o Tempo di Quick, Tempo di Tromboplastina attivata, Fibrinogeno, Antitrombina III, Proteina C anticoagulante, Proteina S, Resistenza alla proteina C attivata.
Test di approfondimento come il Fattore II o Protrombina (G20210) e il Fattore V di Leiden sono utili come supporto nell'identificazione della causa di formazione inappropriata di un coagulo (trombo).
Per la preparazione all'esame su campione venoso
Prima di effettuare un prelievo venoso è indispensabile che il paziente osservi:
Digiuno: il digiuno prima del prelievo deve essere di almeno 10 ore: è tollerata la sola assunzione di modesta quantità di acqua. Evitare stress ed astenersi dal fumo.
Dieta: nei 3 giorni precedenti il prelievo la dieta deve essere quella abituale.
Assunzione di farmaci: è consigliabile, in accordo con il Medico curante, di evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili; alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
Esercizio fisico: l'esercizio fisico va evitato nelle 12 ore precedenti il prelievo di sangue.
Stati morbosi: il paziente deve informare il Prelevatore dell'esistenza di stati morbosi intercorrenti non inerenti il motivo dell'esame richiesto (febbre, stato influenzale,...) e di terapie in corso.
Il prelievo venoso viene eseguito in Ambulatorio e solitamente con paziente in posizione seduta; si può effettuare il prelievo venoso anche in posizione distesa qualora il paziente lo richieda.
Dopo il prelievo venoso il paziente si può accomodare in sala d'attesa e deve, mantenendo il braccio disteso, comprimere con accuratezza e per 3 - 4 minuti il tampone di cotone posto sul punto del prelievo.
Su richiesta, il cotone viene fissato al braccio con cerotto ma solo dopo avere raccomandato la contemporanea pressione sul punto del prelievo.
Agire in maniera frettolosa può causare sanguinamento o locale ematoma. Quest'ultimo raramente raggiunge importanza; è tuttavia corretto in caso di sua comparsa rivolgersi al personale della Struttura o al proprio Medico curante per qualche consiglio.
La rapida diffusione della pandemia di COVID-19 ha causato la necessità di diagnosi rapida dell'infezione di Coronavirus SARS-CoV-2, responsabile della malattia respiratoria COVID 19 al fine di contenere il numero di soggetti positivi.
Di seguito i test utili per la diagnosi da Coronavirus SARS-Cov-2:
L'esame della curva glicemica ha lo scopo di valutare il metabolismo del glucosio.
Il test misura i valori di glicemia a digiuno e ad intervalli di tempo prestabiliti dopo la somministrazione per via orale di una soluzione glucosio di 75 gr.
Viene chiesto al paziente di riferire il suo peso corporeo che viene indicato nel referto.
Controindicazioni all'esecuzione del test
Il test non deve essere eseguito in caso di documentata diagnosi di Diabete Mellito. L'esame non deve essere eseguito in corso di patologie acute in atto o recenti, in soggetti Gastroresecati, durante la convalescenza da interventi chirurgici, in situazioni di alterato assorbimento/utilizzo di glucosio (traumi, febbre, vomito, enteropatie...).
Non si esegue curva glicemica per pazienti adulti la cui glicemia di base è superiore a 150 mg/dL o in bambini la cui glicemia di base è superiore a 120 mg/dL
Effetti indesiderati
Di solito il test è ben tollerato. L'assunzione della soluzione di glucosio può causare effetti secondari di lieve entità e durata: nausea, vomito, sete, sonnolenza. Eccezionalmente possono manifestarsi reazioni allergiche e/o broncospasmo per la presenza nello sciroppo di para-idrossibenzoati.
Ingredienti: Essenza di arancio, acido citrico, cloruro di sodio, benzoato di sodio (E 211), metil-p-idrossibenzoato, propil-p-idrossibenzoato, acqua depurata.
Prima di effettuare la prestazione “curva glicemica” il paziente deve osservare:
- Digiuno: il digiuno prima del prelievo deve essere di almeno 10 ore: è tollerata la sola assunzione di modesta quantità di acqua. Evitare stress ed astenersi dal fumo.
- Dieta: nei giorni precedenti il prelievo la dieta deve essere quella abituale.
- Assunzione di farmaci: è consigliabile, in accordo con il Medico curante, evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili: alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
- Esercizio fisico: l'esercizio fisico va evitato nelle ore precedenti il prelievo di sangue.
- Stati morbosi: il paziente deve informare il Prelevatore dell'esistenza di stati morbosi intercorrenti non inerenti il motivo dell'esame richiesto (febbre, stato influenzale...) e di terapie in corso.
Dopo il prelievo di base e l'assunzione del carico di glucosio il paziente deve:
- Attendere di fare i successivi prelievi stando in sala d'attesa a riposo sotto il controllo di personale sanitario che potrà intervenire in caso di malore.
- Ripresentarsi in ambulatorio secondo orari stabiliti saltando l'eventuale fila che talvolta può formarsi in prossimità dell'ambulatorio.
- Non consumare cibo, non fumare e non fare attività fisica fino al termine della prestazione; è possibile l'assunzione di acqua in modica quantità.
Per la preparazione all'esame su campione venoso
Prima di effettuare un prelievo venoso è indispensabile che il paziente osservi:
Digiuno: il digiuno prima del prelievo deve essere di almeno 10 ore: è tollerata la sola assunzione di modesta quantità di acqua. Evitare stress ed astenersi dal fumo.
Dieta: nei 3 giorni precedenti il prelievo la dieta deve essere quella abituale.
Assunzione di farmaci: è consigliabile, in accordo con il Medico curante, di evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili; alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
Esercizio fisico: l'esercizio fisico va evitato nelle 12 ore precedenti il prelievo di sangue.
Stati morbosi: il paziente deve informare il Prelevatore dell'esistenza di stati morbosi intercorrenti non inerenti il motivo dell'esame richiesto (febbre, stato influenzale,...) e di terapie in corso.
Il prelievo venoso viene eseguito in Ambulatorio e solitamente con paziente in posizione seduta; si può effettuare il prelievo venoso anche in posizione distesa qualora il paziente lo richieda.
Dopo il prelievo venoso il paziente si può accomodare in sala d'attesa e deve, mantenendo il braccio disteso, comprimere con accuratezza e per 3 - 4 minuti il tampone di cotone posto sul punto del prelievo.
Su richiesta, il cotone viene fissato al braccio con cerotto ma solo dopo avere raccomandato la contemporanea pressione sul punto del prelievo.
Agire in maniera frettolosa può causare sanguinamento o locale ematoma. Quest'ultimo raramente raggiunge importanza; è tuttavia corretto in caso di sua comparsa rivolgersi al personale della Struttura o al proprio Medico curante per qualche consiglio.
L'esame della curva insulinemica ha lo scopo di valutare la risposta insulinica ad un carico di glucosio. Il test misura i valori di insulina a digiuno e ad intervalli di tempo prestabiliti dopo la somministrazione per via orale di una soluzione glucosio di 75 gr. Viene chiesto al paziente di riferire il suo peso corporeo che viene indicato nel referto.
Controindicazioni all'esecuzione del test
Il test non deve essere eseguito in caso di documentata diagnosi di Diabete Mellito. L'esame non deve essere eseguito in corso di patologie acute in atto o recenti, in soggetti Gastroresecati, durante la convalescenza da interventi chirurgici, in situazioni di alterato assorbimento/utilizzo di glucosio (traumi, febbre, vomito, enteropatie...).
Non si esegue curva insulinemica per pazienti adulti la cui glicemia di base è superiore a 150 mg/dL o in bambini la cui glicemia di base è superiore a 120 mg/dL
Effetti indesiderati
Di solito il test è ben tollerato. L'assunzione della soluzione di glucosio può causare effetti secondari di lieve entità e durata: nausea, vomito, sete, sonnolenza. Eccezionalmente possono manifestarsi reazioni allergiche e/o broncospasmo per la presenza nello sciroppo di para-idrossibenzoati.
Ingredienti: Essenza di arancio, acido citrico, cloruro di sodio, benzoato di sodio (E 211), metil-p-idrossibenzoato, propil-p-idrossibenzoato, acqua depurata.
Prima di effettuare la prestazione “curva insulinemica” il paziente deve osservare:
- Digiuno: il digiuno prima del prelievo deve essere di almeno 10 ore: è tollerata la sola assunzione di modesta quantità di acqua. Evitare stress ed astenersi dal fumo.
- Dieta: nei giorni precedenti il prelievo la dieta deve essere quella abituale.
- Assunzione di farmaci: è consigliabile, in accordo con il Medico curante, evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili: alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
- Esercizio fisico: l'esercizio fisico va evitato nelle ore precedenti il prelievo di sangue.
- Stati morbosi: il paziente deve informare il Prelevatore dell'esistenza di stati morbosi intercorrenti non inerenti il motivo dell'esame richiesto (febbre, stato influenzale...) e di terapie in corso.
Dopo il prelievo di base e l'assunzione del carico di glucosio il paziente deve:
- Attendere di fare i successivi prelievi stando in sala d'attesa a riposo sotto il controllo di personale sanitario che potrà intervenire in caso di malore.
- Ripresentarsi in ambulatorio secondo orari stabiliti saltando l'eventuale fila che talvolta può formarsi in prossimità dell'ambulatorio.
- Non consumare cibo, non fumare e non fare attività fisica fino al termine della prestazione; è possibile l'assunzione di acqua in modica quantità.
Per la preparazione all'esame su campione venoso
Prima di effettuare un prelievo venoso è indispensabile che il paziente osservi:
Digiuno: il digiuno prima del prelievo deve essere di almeno 10 ore: è tollerata la sola assunzione di modesta quantità di acqua. Evitare stress ed astenersi dal fumo.
Dieta: nei 3 giorni precedenti il prelievo la dieta deve essere quella abituale.
Assunzione di farmaci: è consigliabile, in accordo con il Medico curante, di evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili; alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
Esercizio fisico: l'esercizio fisico va evitato nelle 12 ore precedenti il prelievo di sangue.
Stati morbosi: il paziente deve informare il Prelevatore dell'esistenza di stati morbosi intercorrenti non inerenti il motivo dell'esame richiesto (febbre, stato influenzale,...) e di terapie in corso.
Il prelievo venoso viene eseguito in Ambulatorio e solitamente con paziente in posizione seduta; si può effettuare il prelievo venoso anche in posizione distesa qualora il paziente lo richieda.
Dopo il prelievo venoso il paziente si può accomodare in sala d'attesa e deve, mantenendo il braccio disteso, comprimere con accuratezza e per 3 - 4 minuti il tampone di cotone posto sul punto del prelievo.
Su richiesta, il cotone viene fissato al braccio con cerotto ma solo dopo avere raccomandato la contemporanea pressione sul punto del prelievo.
Agire in maniera frettolosa può causare sanguinamento o locale ematoma. Quest'ultimo raramente raggiunge importanza; è tuttavia corretto in caso di sua comparsa rivolgersi al personale della Struttura o al proprio Medico curante per qualche consiglio.
L' espettorato può essere indagato con l'esame microbiologico o per ricerche citologiche e ricerca cellule neoplastiche asbesto e siderociti.
Per la raccolta espettorato per esame microbiologico
L'espettorato deve essere raccolto al mattino in un contenitore sterile a bocca larga, reperibile in farmacia o presso CEAM.
Per i soggetti la cui raccolta dell'espettorato risulta difficoltosa, si consiglia, nei due giorni precedenti l'esame, la somministrazione di mucolitici o espettoranti.
La raccolta del materiale deve essere effettuata secondo quanto segue:
- sciacquare accuratamente il cavo orale con alcuni gargarismi effettuati con acqua
- eseguire un'espettorazione profonda
- raccogliere l'espettorato direttamente nel contenitore
Evitare di eseguire l'esame colturale durante la terapia antibiotica o dichiarare, in accordo con il Medico curante se essa è in corso.
Per la raccolta espettorato per ricerche citologiche
Precauzioni d'uso: il digiuno prima del prelievo deve essere di almeno 10 ore: è tollerata la sola assunzione di modesta quantità di acqua. Evitare stress ed astenersi dal fumo.
Il contenitore in cui effettuare la raccolta dell'espettorato è fornito da CEAM e contiene una soluzione a base di alcol etilico che è nociva/tossica per inalazione e ingestione. Evitare il contatto con la pelle, gli occhi e le vie aeree. Non ingerire. Il liquido è infiammabile: tenerlo lontano da fiamme e scintille. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
In caso di ingestione o di inalazione della soluzione acquosa tamponata rivolgersi al più vicino Pronto soccorso; attenzione: l'ingestione può essere letale.
Evitare il contatto con la pelle; in caso di contatto con la pelle lavare immediatamente e abbondantemente con acqua.
Evitare il contatto con gli occhi; in caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e rivolgersi al più vicino Pronto soccorso.
Conservare il contenitore ben chiuso in luogo fresco prima dell'uso.
Istruzioni per la raccolta: Per i soggetti la cui raccolta dell'espettorato risulta difficoltosa, si consiglia, nei due giorni precedenti l'esame, la somministrazione di mucolitici o espettoranti.
La raccolta del materiale deve essere effettuata secondo quanto segue:
- sciacquare accuratamente il cavo orale con alcuni gargarismi effettuati con acqua
- eseguire un'espettorazione profonda
- raccogliere l'espettorato direttamente nel contenitore avente l'alcol etilico
Contestualmente alla consegna del campione viene eseguita una breve anamnesi: è consigliabile portare i referti precedenti.
I dosaggi di farmaci vengono eseguiti su campione di sangue venoso.
Il dosaggio del farmaco è utile per aiutare il paziente a mantenere la concentrazione del farmaco all'interno di un range di riferimento, evitando sovradosaggi.
I farmaci più comunemente dosati sono Levetiracetam (Keppra), Digossina, Acido valproico, Dintoina.
Per la preparazione all'esame su campione venoso
Prima di effettuare un prelievo venoso è indispensabile che il paziente osservi:
Digiuno: il digiuno prima del prelievo deve essere di almeno 10 ore: è tollerata la sola assunzione di modesta quantità di acqua. Evitare stress ed astenersi dal fumo.
Dieta: nei 3 giorni precedenti il prelievo la dieta deve essere quella abituale.
Assunzione di farmaci: è consigliabile, in accordo con il Medico curante, di evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili; alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
Esercizio fisico: l'esercizio fisico va evitato nelle 12 ore precedenti il prelievo di sangue.
Stati morbosi: il paziente deve informare il Prelevatore dell'esistenza di stati morbosi intercorrenti non inerenti il motivo dell'esame richiesto (febbre, stato influenzale,...) e di terapie in corso.
Il prelievo venoso viene eseguito in Ambulatorio e solitamente con paziente in posizione seduta; si può effettuare il prelievo venoso anche in posizione distesa qualora il paziente lo richieda.
Dopo il prelievo venoso il paziente si può accomodare in sala d'attesa e deve, mantenendo il braccio disteso, comprimere con accuratezza e per 3 - 4 minuti il tampone di cotone posto sul punto del prelievo.
Su richiesta, il cotone viene fissato al braccio con cerotto ma solo dopo avere raccomandato la contemporanea pressione sul punto del prelievo.
Agire in maniera frettolosa può causare sanguinamento o locale ematoma. Quest'ultimo raramente raggiunge importanza; è tuttavia corretto in caso di sua comparsa rivolgersi al personale della Struttura o al proprio Medico curante per qualche consiglio.
Le feci possono essere indicate con l'esame chimico fisico, per la ricerca microbica di Salmonelle, Shigelle, Campylobacter, Rotavirus, Adenovirus, Helicobacter pylori, Parassiti e per la ricerca di Sangue occulto, Calprotectina fecale, Tossine Clostridium ecc.
La ricerca del sangue occulto nelle feci talvolta richiede 3 campioni che devono essere raccolti da tre scariche diverse. I campioni possono essere portati in CEAM singolarmente o insieme.
La ricerca dell'Enterobius vermicularis (Ossiuri) viene eseguita con lo scotch test.
Per informazioni sulla raccolta feci
Le feci devono essere raccolte nell'apposito contenitore che può essere acquistato in farmacia o richiesto in CEAM : utilizzando la paletta del contenitore raccogliere una piccola quantità di feci che non deve superare la metà del contenitore di trasporto; le feci non devono essere contaminate con urina nè acqua. Il campione può essere conservato in luogo fresco (2-8'C) per un massimo di 24 ore.
Si raccomanda di evitare di eseguire l'esame coprocoltura durante la terapia antibiotica o dichiarare, in accordo con il Medico curante, se è essa è in corso.
Si raccomanda di non eseguire la ricerca sangue occulto in concomitanza al periodo mestruale e/o in presenza di emorroidi sanguinanti.
Per informazioni sulla raccolta per eseguire lo Scotch test
Lo scotch test va eseguito al mattino, al risveglio del paziente.
Materiale fornito: 2 vetrini, portavetrini e una provetta
Per valutare la fertilità di coppia vengono indagati sia la donna che l'uomo: il ginecologo che segue la coppia valuta quali indagini eseguire sulla base della storia clinica dei soggetti.
Gli esami che richiedono prelievo venoso sono FSH, LH, 17 beta estradiolo, Progesterone, Testosterone, Ormone antimulleriano AMH, Emocromo, Ferritina, analisi delle Emoglobine, Gruppo sanguigno, Glicemia, Glucoso 6PDH, Transaminasi AST ALT, HIV, Epatite B, Epatite C, Toxoplasma Ig M e IgG, Citomegalovirus IgM e IgG, Rosolia IgM e IgG, Parvovirus IgM e IgG, Herpes Virus IgM e IgG, test di Coombs, Fattore II o Protrombina (G20210A), Fattore V di Leiden, MTHFR, Mappa cromosomica o Carotipo, test della Fibrosi cistica.
Gli esami che richiedono l'esecuzione del Tampone cervico-vaginale nella donna o uretrale nell'uomo sono ricerca Batteri, Miceti, Trichomonas, Clamidia, Gonococco, Micoplasma genitalium, Micoplasma hominis, Ureaplasma spp, Papilloma virus HPV.
Gli esami che richiedono il campione di liquido seminale sono l'esame spermiogramma che va a valutare la concentrazione, la motilità, la vitalità e la morfologia degli spermatozoi e l'esame microbiologico del liquido seminale che indaga la presenza dei patogeni sopra elencati.
Talvolta viene richiesto anche l'esame urine chimico fisico e microscopico.
Per la preparazione all'esame su campione venoso
Prima di effettuare un prelievo venoso è indispensabile che il paziente osservi:
Digiuno: il digiuno prima del prelievo deve essere di almeno 10 ore: è tollerata la sola assunzione di modesta quantità di acqua. Evitare stress ed astenersi dal fumo.
Dieta: nei 3 giorni precedenti il prelievo la dieta deve essere quella abituale.
Assunzione di farmaci: è consigliabile, in accordo con il Medico curante, di evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili; alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
Esercizio fisico: l'esercizio fisico va evitato nelle 12 ore precedenti il prelievo di sangue.
Stati morbosi: il paziente deve informare il Prelevatore dell'esistenza di stati morbosi intercorrenti non inerenti il motivo dell'esame richiesto (febbre, stato influenzale,...) e di terapie in corso.
Il prelievo venoso viene eseguito in Ambulatorio e solitamente con paziente in posizione seduta; si può effettuare il prelievo venoso anche in posizione distesa qualora il paziente lo richieda.
Dopo il prelievo venoso il paziente si può accomodare in sala d'attesa e deve, mantenendo il braccio disteso, comprimere con accuratezza e per 3 - 4 minuti il tampone di cotone posto sul punto del prelievo.
Su richiesta, il cotone viene fissato al braccio con cerotto ma solo dopo avere raccomandato la contemporanea pressione sul punto del prelievo.
Agire in maniera frettolosa può causare sanguinamento o locale ematoma. Quest'ultimo raramente raggiunge importanza; è tuttavia corretto in caso di sua comparsa rivolgersi al personale della Struttura o al proprio Medico curante per qualche consiglio.
Per la preparazione al Tampone vaginale
Prima di eseguire un tampone vaginale /cervice uterina è indispensabile che la paziente abbia sospeso ogni terapia chemio-antibiotica sia locale (creme, candelette, ovuli e lavande) sia generale da almeno una settimana e che abbia terminato il periodo mestruale da almeno 3-4 giorni.
E' necessario che la paziente si sia astenuta da rapporti sessuali nelle 24/48 ore precedenti all'esame.
Prima di eseguire il tampone, il Medico esegue una breve anamnesi della paziente chiedendo alcune notizie cliniche: la paziente, se ha eseguito in precedenza un tampone vaginale, è invitata a portare i referti precedenti o a riferire eventuali terapie farmacologiche recenti.
Per la raccolta liquido seminale per spermiogramma
Il liquido seminale deve essere raccolto in un contenitore sterile che può essere acquistato in farmacia o richiesto in CEAM
E' necessario che il paziente si sia astenuto da rapporti sessuali nei 3/4 giorni precedenti all'esame.
Si consiglia, in accordo con il proprio Medico, di evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili: alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
La raccolta del liquido seminale deve essere fatta al mattino direttamente nel contenitore (no uso profilattico) di tutta la quantità emessa; annotare l'orario della raccolta.
Dopo la raccolta e fino alla consegna, il campione deve essere mantenuto ad una temperatura il più vicino possibile a quella corporea.
Il paziente deve consegnare il campione appena entra in CEAM e comunque entro 20/30 minuti dalla raccolta (il paziente non prende il numero elimina code ma si reca subito in segreteria).
Per le successive operazioni di accettazione documentale il paziente prende il numero elimina code e attende il suo turno.
Per facilitare la consegna del campione ti consigliamo ti effettuare la prenotazione dell'esame spermiogramma in modo da non dover poi attendere in segreteria per le operazioni documentali.
Per la raccolta liquido seminale per spermiocoltura
Il liquido seminale deve essere raccolto in un contenitore sterile che può essere acquistato in farmacia o richiesto in CEAM
La raccolta del liquido seminale per l'esecuzione della spermiocoltura deve essere fatta al mattino al risveglio nel contenitore: raccogliere tutta la quantità di sperma direttamente nel contenitore (no uso profilattico).
Prima di eseguire una spermiocoltura è indispensabile che il paziente abbia sospeso ogni terapia chemio-antibiotica da almeno una settimana.
Per la raccolta urine
Le urine da raccogliere sono le prime del mattino, appena alzati.
Le urine possono essere raccolte in casa o presso i servizi igienici del Laboratorio, purchè le prime.
Le urine vanno raccolte in un contenitore sterile (vasetto o provetta), monouso da acquistare in farmacia o da richiedere in C.E.A.M; non utilizzare contenitori destinati ad altro uso anche se accuratamente lavati.
Esecuzione raccolta: eseguire una pulizia locale con sapone neutro, sciacquare abbondantemente e procedere con la raccolta nel contenitore sterile.
L'analisi per valutare il Gastropanel viene eseguita su campione di sangue venoso.
Il Gastropanel fornisce informazioni sullo stato funzionale della mucosa gastrica: vengono misurati i livelli di Pepsinogeno I, Pepsinogeno II, Gastrina 17 e Anticorpi Helicobacter pylori. Tale indagine consente di indagare se il paziente è affetto da gastrite causata da Helicobacter pylori, da gastrite atrofica o se il paziente soffre di aumentata acidità gastrica.
Per la preparazione all'esame su campione venoso
Prima di effettuare un prelievo venoso è indispensabile che il paziente osservi:
Digiuno: il digiuno prima del prelievo deve essere di almeno 10 ore: è tollerata la sola assunzione di modesta quantità di acqua. Evitare stress ed astenersi dal fumo.
Dieta: nei 3 giorni precedenti il prelievo la dieta deve essere quella abituale.
Assunzione di farmaci: è consigliabile, in accordo con il Medico curante, di evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili; alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
Esercizio fisico: l'esercizio fisico va evitato nelle 12 ore precedenti il prelievo di sangue.
Stati morbosi: il paziente deve informare il Prelevatore dell'esistenza di stati morbosi intercorrenti non inerenti il motivo dell'esame richiesto (febbre, stato influenzale,...) e di terapie in corso.
Il prelievo venoso viene eseguito in Ambulatorio e solitamente con paziente in posizione seduta; si può effettuare il prelievo venoso anche in posizione distesa qualora il paziente lo richieda.
Dopo il prelievo venoso il paziente si può accomodare in sala d'attesa e deve, mantenendo il braccio disteso, comprimere con accuratezza e per 3 - 4 minuti il tampone di cotone posto sul punto del prelievo.
Su richiesta, il cotone viene fissato al braccio con cerotto ma solo dopo avere raccomandato la contemporanea pressione sul punto del prelievo.
Agire in maniera frettolosa può causare sanguinamento o locale ematoma. Quest'ultimo raramente raggiunge importanza; è tuttavia corretto in caso di sua comparsa rivolgersi al personale della Struttura o al proprio Medico curante per qualche consiglio.
Le analisi genetiche vengono eseguite su prelievo venoso.
Un'analisi genetica può aiutare ad identificare se c'è una mutazione in un particolare gene o cromosoma. E' importante valutare i risultati di analisi genetiche insieme allo specialista e al genetista.
Presso CEAM vengono eseguite le seguenti indagini genetiche: Fattore II o Protrombina (G20210A), Fattore V di Leiden, MTHFR, Mappa cromosomica o Carotipo, test della Fibrosi cistica e i test screening NIPT Non Invasive Prenatal Test Panorama; per informazioni sui NIPT consulta la sezione "Gravidanza test prenatali non invasivi NIPT".
La Mappa cromosomica viene eseguita nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì.
Per la preparazione all'esame su campione venoso
Prima di effettuare un prelievo venoso è indispensabile che il paziente osservi:
Digiuno: il digiuno prima del prelievo deve essere di almeno 10 ore: è tollerata la sola assunzione di modesta quantità di acqua. Evitare stress ed astenersi dal fumo.
Dieta: nei 3 giorni precedenti il prelievo la dieta deve essere quella abituale.
Assunzione di farmaci: è consigliabile, in accordo con il Medico curante, di evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili; alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
Esercizio fisico: l'esercizio fisico va evitato nelle 12 ore precedenti il prelievo di sangue.
Stati morbosi: il paziente deve informare il Prelevatore dell'esistenza di stati morbosi intercorrenti non inerenti il motivo dell'esame richiesto (febbre, stato influenzale,...) e di terapie in corso.
Il prelievo venoso viene eseguito in Ambulatorio e solitamente con paziente in posizione seduta; si può effettuare il prelievo venoso anche in posizione distesa qualora il paziente lo richieda.
Dopo il prelievo venoso il paziente si può accomodare in sala d'attesa e deve, mantenendo il braccio disteso, comprimere con accuratezza e per 3 - 4 minuti il tampone di cotone posto sul punto del prelievo.
Su richiesta, il cotone viene fissato al braccio con cerotto ma solo dopo avere raccomandato la contemporanea pressione sul punto del prelievo.
Agire in maniera frettolosa può causare sanguinamento o locale ematoma. Quest'ultimo raramente raggiunge importanza; è tuttavia corretto in caso di sua comparsa rivolgersi al personale della Struttura o al proprio Medico curante per qualche consiglio.
Le analisi in gravidanza vengono eseguite su campione di sangue venoso, ma anche su urine e tampone vaginale.
Per valutare la presenza di una gravidanza viene richiesto l'esame HCG eseguito nel sangue o il test di gravidanza eseguito nelle urine; entrambi i test vengono refertati in giornata.
Gli esami di laboratorio per tenere sotto controllo l'andamento della gravidanza eseguiti nel sangue sono solitamente: Emocromo, Ferritina, analisi delle Emoglobine, Gruppo sanguigno, Glicemia, Curva glicemica, Transaminasi AST ALT, HIV, Epatite B, Epatite C, Toxoplasma IgM e IgG, Citomegalovirus IgM e IgG, Rosolia IgM e IgG, Parvovirus IgM e IgG, Herpes Virus IgM e IgG, Test di Coombs.
Utile per valutare l'andamento della gravidanza è anche l'analisi delle urine del mattino e l'eventuale urinocoltura in caso di sospetta cistite.
Indagini più approfondite da eseguire su campione di sangue sono la Mappa cromosomica o Cariotipo, il test della Fibrosi cistica, il Bi-teste i test screening NIPT Non Invasive Prenatal Test: Panorama test; per informazioni più dettagliate sui tali screening consulta la sezione "Gravidanza test prenatali non invasivi NIPT".
Durante la gravidanza viene anche richiesto il Tampone vaginale per la ricerca di Batteri, Miceti, Trichomonas, Gonococco, Clamidia, Mycoplasma genitalium, Micoplasma hominis e Ureaplasma spp.; inoltre nell'ultimo trimestre di gravidanza di solito viene richiesto tampone vaginale e tampone rettale per la ricerca dello Streptococco beta emolitico di gruppo B. I tamponi vaginali vengono eseguiti per appuntamento.
Per la preparazione all'esame su campione venoso
Prima di effettuare un prelievo venoso è indispensabile che il paziente osservi:
Digiuno: il digiuno prima del prelievo deve essere di almeno 10 ore: è tollerata la sola assunzione di modesta quantità di acqua. Evitare stress ed astenersi dal fumo.
Dieta: nei 3 giorni precedenti il prelievo la dieta deve essere quella abituale.
Assunzione di farmaci: è consigliabile, in accordo con il Medico curante, di evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili; alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
Esercizio fisico: l'esercizio fisico va evitato nelle 12 ore precedenti il prelievo di sangue.
Stati morbosi: il paziente deve informare il Prelevatore dell'esistenza di stati morbosi intercorrenti non inerenti il motivo dell'esame richiesto (febbre, stato influenzale,...) e di terapie in corso.
Il prelievo venoso viene eseguito in Ambulatorio e solitamente con paziente in posizione seduta; si può effettuare il prelievo venoso anche in posizione distesa qualora il paziente lo richieda.
Dopo il prelievo venoso il paziente si può accomodare in sala d'attesa e deve, mantenendo il braccio disteso, comprimere con accuratezza e per 3 - 4 minuti il tampone di cotone posto sul punto del prelievo.
Su richiesta, il cotone viene fissato al braccio con cerotto ma solo dopo avere raccomandato la contemporanea pressione sul punto del prelievo.
Agire in maniera frettolosa può causare sanguinamento o locale ematoma. Quest'ultimo raramente raggiunge importanza; è tuttavia corretto in caso di sua comparsa rivolgersi al personale della Struttura o al proprio Medico curante per qualche consiglio.
Per informazioni curva glicemica clicca qui
Per la raccolta urine
Le urine da raccogliere sono le prime del mattino, appena alzati.
Le urine possono essere raccolte in casa o presso i servizi igienici del Laboratorio, purchè le prime.
Le urine vanno raccolte in un contenitore sterile (vasetto o provetta), monouso da acquistare in farmacia o da richiedere in C.E.A.M; non utilizzare contenitori destinati ad altro uso anche se accuratamente lavati.
Esecuzione raccolta: eseguire una pulizia locale con sapone neutro, sciacquare abbondantemente e procedere con la raccolta nel contenitore sterile.
Per la preparazione al Tampone vaginale
Prima di eseguire un tampone vaginale /cervice uterina è indispensabile che la paziente abbia sospeso ogni terapia chemio-antibiotica sia locale (creme, candelette, ovuli e lavande) sia generale da almeno una settimana e che abbia terminato il periodo mestruale da almeno 3-4 giorni.
E' necessario che la paziente si sia astenuta da rapporti sessuali nelle 24/48 ore precedenti all'esame.
Prima di eseguire il tampone, il Medico esegue una breve anamnesi della paziente chiedendo alcune notizie cliniche: la paziente, se ha eseguito in precedenza un tampone vaginale, è invitata a portare i referti precedenti o a riferire eventuali terapie farmacologiche recenti.
Con la sigla NIPT (Non Invasive Prenatal Test) si indica la nuova generazione di test prenatali non invasivi.
Il NIPT non è un test diagnostico, ma di screening, basato su tecniche molecolari di elevata sensibilità che su un campione di sangue materno riesce a valutare il rischio che il feto sia affetto dalle più comuni trisomie e da altre alterazioni cromosomiche.
Indicazioni importanti:
- la paziente deve sempre consultare il proprio ginecologo prima di richiedere lo screening NIPT
- il prelievo può essere eseguito a partire dalla 9a settimana di gestazione
- la paziente può scegliere se vuol conoscere o meno il sesso del bambino
- il prelievo di sangue materno viene eseguito in CEAM su prenotazione nei giorni lunedì, martedì, mercoledì e giovedì
- referto in 10-11 giorni lavorativi
CEAM mette a disposizione come tipologia di screening Non Invasive Prenatal Test il Test Panorama eseguito presso l'Istituto di Analisi Mediche e Ricerca TOMA di Busto Arsizio (VA). La paziente deve sempre valutare con il proprio ginecologo quale sia il test più indicato per lei da effettuare in epoca prenatale.
Per informazioni sul test Panorama clicca qui
L'esame del Breath test Helicobacter pilory prevede l'esecuzione di più espirati ad intervalli di tempo prestabiliti, prima e dopo l'assunzione di soluzione di acido citrico e urea 13C.
Il test consente la diagnosi di infezione gastrica da Helicobacter pilory e dura 30 minuti.
Per la preparazione all'esame
Per la corretta esecuzione e per non alterare il risultato del test occorre seguire le istruzioni di seguito riportate:
- Sospendere l'assunzione di farmaci antisecretori (cimetidina, ranitidina, omeoprazolo, pantoprazolo, rabeprazolo, lansoprazoloesomeprazolo) da almeno 4 settimane. Esempi di farmaci antisecretori: Tagamet, Zantac, Ranidil, Omeprazen, Mepral, Losec, Pariet, Pantopan, Lansox, Esopral, Nexium, Axagon, Lucen.
- Non assumere antibiotici o sali di bismuto (De Nol) nelle 4 settimane prima dell'esame.
- Non assumere antiacidi da almeno 15 giorni
- Presentarsi a digiuno da almeno 6 ore e astenersi dal fumo dalla sera prima.
Le analisi per valutare le intolleranze alimentari vengono eseguite su campione di sangue venoso.
Le intolleranze sono reazioni avverse agli alimenti non IgE mediate.
Sono a disposizione 3 pannelli per indagare l'intolleranza agli alimenti (60 alimenti, 120 alimenti e 184 alimenti), un pannello per l'intolleranza agli addittivi chimici presenti negli alimenti. Inoltre è disponibile il test intolleranza al glutine.
Per informazioni complete sulle intolleranze alimentari proposte
Intolleranze alimentari 60 alimenti
metodo microarray
Referto in 8 giorni lavorativi - 100 Euro
Elenco alimenti analizzati:
Agnello, albicocca, arachide, arancia, asparago, banana, cacao, caffè, carota, cavolfiore, cicoria, cipolla, coniglio, fagioli, farro, fragole, funghi porcini, gamberi, grano duro, kiwi, latte di capra, latte di pecora, latte di mucca, lattuga, lievito chimico, lievito di birra, limone, maiale, mais, mandorla, manzo, mela, melanzana, merluzzo, miele, mix cefalopodi non distinto (seppia, calamaro, polpo), noce, oliva, orzo, patata, peperoni, pera, pesca, piselli, pollo, pomodori, prugna, riso, salmone, sedano, sogliola, soia, spinaci, tacchino, tea, tonno, uova, uva, zucchero bianco, zucchina.
Intolleranze alimentari 120 alimenti
metodo microarray
Referto in 8 giorni lavorativi - 150 Euro
Elenco alimenti analizzati:
Agnello, albicocca, amaranto, anacardo, arachide, arancia, asparago, cacao, caffè, carota, ceci, cicoria, ciliegia, cipolla, coniglio, fagioli, farro, finocchio, funghi, girasole, grano, grano saraceno, kiwi, latte di capra, latte di pecora, latte vaccino, lattuga, lenticchie, lievito chimico, lievito di birra, limone, maiale, mais, mandorla, manzo, mela, melanzana, melone, merluzzo, miele, mix agrumi (cedro, mandarino, pompelmo, mapo), mix aromi (origano, basilico, salvia, rosmarino), mix caccia (fagiano, quaglia, cinghiale, capriolo), mix cavoli (broccoli, cavolini di Bruxelles, cavolo nero, cavolfiore, cavolo cappuccio, verza), mix cefalopodi (seppia, calamaro, polpo), mix crostacei (gamberi, canocchie, scampi, aragosta), mix di zuccheri (fruttosio, zucchero di canna, succo d'acero, malto d'orzo), mix frutti di bosco (fragole, ribes, lamponi, mirtilli, mora), mix molluschi (vongole, vongole veraci, cozze, capasanta, ostriche, cannolicchi), mix pesce azzurro (suro, aringa, alice, sgombro), mix spezie (pepe, chiodi di garofano, noce moscata, cannella), mix, tropicali, (ananas, mango, papaia, avocado), noce, oliva, orzo, patata, peperoni, pera, pesca, piselli, pollo, pomodori, prugna, quinoa, salmone, sedano, segale, sesamo, sogliola, soia, spinaci, tacchino, tapioca, tea, tonno, trota, uova, uva, zucchero bianco, zucchina.
Intolleranze alimentari 184 alimenti
metodo microarray
Referto in 8 giorni lavorativi - 190 Euro
Elenco alimenti analizzati:
Acciuga, aglio, agnello, albicocca, alloro, anacardi, ananas, anatra, anguilla, anice, arachidi, arancia, aringa, asiago, asparago, astice, avena, avocado, baccalà, banana, basilico, bietola, branzino, broccoli, cacao, cachi, caffè, calamaro, camomilla, cannella, capperi, carciofo, carota, castagna, cavallo, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, ceci, cetriolo, chiodi di garofano, cicoria, ciliegia, cinghiale, cipolla, cocco, cocomero, coda di rospo, coniglio, coriandolo, cozza, crescione, cumino, dattero, emmental, erba cipollina, fagiano, fagiolini, fagiolo, farro, fava, fico, fico d'india, finocchio, formaggio fuso, fragola, funghi champignon, funghi porcini, gambero, gorgonzola, grana padano, granchio, grano duro, grano saraceno, grano tenero, halibut, indivia, kamut, kiwi, lampone, latte di capra, latte di mucca, latte di pecora, lattuga, lenticchie, lepre, lievito di birra, limone, liquirizia, lupini, luppolo, maggiorana, maiale, mais, malto d'orzo, mandarino, mandorla, mango, manzo, mela, melanzana, melograno, melone, menta, merluzzo, miele, mirtillo, mora, mozzarella di bufala, mozzarella, nocciola, noce, noce del brasile, noce moscata, oca, oliva, orata, origano, ortica, orzo, papaja, paprica, parmigiano reggiano, patata, pecorino, pepe nero, peperoncino, peperoni, pera, pesca, pinoli, piselli, pistacchio, platessa, pollo, polpo, pomodoro, pompelmo, porro, prezzemolo, prugna, quaglia, rafano, rapa, ravanello, ribes, ricotta, riso, rombo, rosmarino, rucola, salmone, salvia, sardine, scarola, sedano, segale, seme di girasole, seme di lino, seme di zucca, senape, seppia, sesamo, sgombro, sogliola, soia, spinaci, tacchino, tapioca, tea, tea verde, tiglio, timo, tonno, trota, uva bianca, uva rossa, uovo, vaniglia, verze, vitello, vongole, zenzero, zucca, zucchina.
Intolleranze alimentari additivi chimici alimentari
metodo citotossico
Referto in 12 giorni lavorativi - 80 Euro
Elenco sostanze analizzate:
Fruttosio, vaniglia, malto, farina semi di guar, farina semi di carrube, alginato di carrube, tartrazina (E102), eritrosina (E127), blu brillante (E133), potassio sorbato, benzoato di potassio, nitrato di sodio, sodio benzoato, acido ascorbico, acido citrico, glutammato di sodio, solfato di nichel, acido acetilsalicidico, giallo di chinolina (E104), giallo arancio (E110), rosso cocciniglia (E120), rosso allura (E129), bruno HT (E155), nero brillante (E151)
Intolleranza al glutine
metodo chemiluminescenza
Referto in 7 giorni lavorativi - 20 Euro
Complesso proteico analizzato:
Glutine
Per la preparazione all'esame su campione venoso
Prima di effettuare un prelievo venoso è indispensabile che il paziente osservi:
Digiuno: il digiuno prima del prelievo deve essere di almeno 10 ore: è tollerata la sola assunzione di modesta quantità di acqua. Evitare stress ed astenersi dal fumo.
Dieta: nei 3 giorni precedenti il prelievo la dieta deve essere quella abituale.
Assunzione di farmaci: è consigliabile, in accordo con il Medico curante, di evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili; alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
Esercizio fisico: l'esercizio fisico va evitato nelle 12 ore precedenti il prelievo di sangue.
Stati morbosi: il paziente deve informare il Prelevatore dell'esistenza di stati morbosi intercorrenti non inerenti il motivo dell'esame richiesto (febbre, stato influenzale,...) e di terapie in corso.
Il prelievo venoso viene eseguito in Ambulatorio e solitamente con paziente in posizione seduta; si può effettuare il prelievo venoso anche in posizione distesa qualora il paziente lo richieda.
Dopo il prelievo venoso il paziente si può accomodare in sala d'attesa e deve, mantenendo il braccio disteso, comprimere con accuratezza e per 3 - 4 minuti il tampone di cotone posto sul punto del prelievo.
Su richiesta, il cotone viene fissato al braccio con cerotto ma solo dopo avere raccomandato la contemporanea pressione sul punto del prelievo.
Agire in maniera frettolosa può causare sanguinamento o locale ematoma. Quest'ultimo raramente raggiunge importanza; è tuttavia corretto in caso di sua comparsa rivolgersi al personale della Struttura o al proprio Medico curante per qualche consiglio.
L'esame del Breath test Lattosio prevede l'esecuzione di più espirati ad intervalli di tempo prestabiliti, prima e dopo l'assunzione del carico di lattosio.
Il test dura 90 minuti.
Il test consente la diagnosi di intolleranza al lattosio e viene eseguito solo se il peso corporeo supera i 25 Kg.
Per la preparazione all'esame
Per la corretta esecuzione e per non alterare il risultato del test occorre seguire le istruzioni di seguito riportate:
- Sospendere l'uso fermenti lattici o lassativi almeno 3 giorni prima, preferibilmente una settimana, prima del test.
- Dalla mezzanotte precedente al test non mangiare e non fumare. Presentarsi quindi a digiuno la mattina dell'esame. Si puo' assumere acqua non gasata.
- Informare il personale sanitario se si assumono farmaci, perche' possono avere conseguenze sul risultato del test.
Il campione di liquido seminale è utile per dare indicazione sulla fertilità maschile. Il campione di liquido può essere anche indagato per accertare l'eventuale presenza di batteri, responsabili di infezioni come, per esempio, la prostatite e l'uretrite.
Si consiglia di leggere attentamente la modalità di raccolta del campione seminale in base all'esame che si intende effettuare.
Per la raccolta liquido seminale per spermiogramma
Il liquido seminale deve essere raccolto in un contenitore sterile che può essere acquistato in farmacia o richiesto in CEAM
E' necessario che il paziente si sia astenuto da rapporti sessuali nei 3/4 giorni precedenti all'esame.
Si consiglia, in accordo con il proprio Medico, di evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili: alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
La raccolta del liquido seminale deve essere fatta al mattino direttamente nel contenitore (no uso profilattico) di tutta la quantità emessa; annotare l'orario della raccolta.
Dopo la raccolta e fino alla consegna, il campione deve essere mantenuto ad una temperatura il più vicino possibile a quella corporea.
Il paziente deve consegnare il campione appena entra in CEAM e comunque entro 20/30 minuti dalla raccolta (il paziente non prende il numero elimina code ma si reca subito in segreteria).
Per le successive operazioni di accettazione documentale il paziente prende il numero elimina code e attende il suo turno.
Per facilitare la consegna del campione ti consigliamo ti effettuare la prenotazione dell'esame spermiogramma in modo da non dover poi attendere in segreteria per le operazioni documentali.
Per la raccolta liquido seminale per spermiocoltura
Il liquido seminale deve essere raccolto in un contenitore sterile che può essere acquistato in farmacia o richiesto in CEAM
La raccolta del liquido seminale per l'esecuzione della spermiocoltura deve essere fatta al mattino al risveglio nel contenitore: raccogliere tutta la quantità di sperma direttamente nel contenitore (no uso profilattico).
Prima di eseguire una spermiocoltura è indispensabile che il paziente abbia sospeso ogni terapia chemio-antibiotica da almeno una settimana.
Le analisi, indicate dal Medico del lavoro, per valutare lo stato di salute dei lavoratori vengono eseguite su campione di sangue venoso, su campione di urine mattino, su campione di urine fine turno o su campione di urine raccolte sotto sorveglianza sanitaria.
L'azienda che necessita di far eseguire esami di Laboratorio ai suoi lavoratori può contattare la struttura CEAM per avere informazioni relative ai campioni necessari alle indagini e per definire modalità e tempistiche dell'esecuzione degli esami al fine di avere un servizio conforme alle proprie esigenze lavorative. CEAM è disponibile all'esecuzione dei prelievi anche presso la sede della ditta in modo da non interrompere il ciclo produttivo aziendale.
Ogni lavoratore riceve il proprio referto e CEAM si incarica di recapitare tutti i referti al Medico del Lavoro aziendale.
Per la preparazione all'esame su campione venoso
Prima di effettuare un prelievo venoso è indispensabile che il paziente osservi:
Digiuno: il digiuno prima del prelievo deve essere di almeno 10 ore: è tollerata la sola assunzione di modesta quantità di acqua. Evitare stress ed astenersi dal fumo.
Dieta: nei 3 giorni precedenti il prelievo la dieta deve essere quella abituale.
Assunzione di farmaci: è consigliabile, in accordo con il Medico curante, di evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili; alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
Esercizio fisico: l'esercizio fisico va evitato nelle 12 ore precedenti il prelievo di sangue.
Stati morbosi: il paziente deve informare il Prelevatore dell'esistenza di stati morbosi intercorrenti non inerenti il motivo dell'esame richiesto (febbre, stato influenzale,...) e di terapie in corso.
Il prelievo venoso viene eseguito in Ambulatorio e solitamente con paziente in posizione seduta; si può effettuare il prelievo venoso anche in posizione distesa qualora il paziente lo richieda.
Dopo il prelievo venoso il paziente si può accomodare in sala d'attesa e deve, mantenendo il braccio disteso, comprimere con accuratezza e per 3 - 4 minuti il tampone di cotone posto sul punto del prelievo.
Su richiesta, il cotone viene fissato al braccio con cerotto ma solo dopo avere raccomandato la contemporanea pressione sul punto del prelievo.
Agire in maniera frettolosa può causare sanguinamento o locale ematoma. Quest'ultimo raramente raggiunge importanza; è tuttavia corretto in caso di sua comparsa rivolgersi al personale della Struttura o al proprio Medico curante per qualche consiglio.
Per la raccolta urine
Le urine da raccogliere sono le prime del mattino, appena alzati.
Le urine possono essere raccolte in casa o presso i servizi igienici del Laboratorio, purchè le prime.
Le urine vanno raccolte in un contenitore sterile (vasetto o provetta), monouso da acquistare in farmacia o da richiedere in C.E.A.M; non utilizzare contenitori destinati ad altro uso anche se accuratamente lavati.
Esecuzione raccolta: eseguire una pulizia locale con sapone neutro, sciacquare abbondantemente e procedere con la raccolta nel contenitore sterile.
Per la raccolta urine fine turno
Le urine fine turno devono essere raccolte quando il turno lavorativo è terminato.
Prima della raccolta si raccomanda al lavoratore di lavarsi accuratamente le mani con sapone e di togliersi eventuali vestiti o tute adibite all'attività lavorativa.
Le urine vanno raccolte in un contenitore sterile (vasetto o provetta), monouso da acquistare in farmacia o da richiedere in C.E.A.M; non utilizzare contenitori destinati ad altro uso anche se accuratamente lavati.
Per la raccolta urine per Screening droghe d'abuso
Il paziente, preventivamente riconosciuto da documento di identità, deve raccogliere le urine in CEAM sotto sorveglianza sanitaria.
La quantità di urine da raccogliere in contenitore sterile monouso fornito da CEAM deve essere di almeno 60 ml e non occorre che siano le prime urine del mattino, nè che il paziente sia a digiuno.
Lo screening comprende ricerca cocaina, amfetamine, metamfetamine, cannabinoidi, metadone, buprenorfine, oppiacei, ecstasy (MDMA). Se un gruppo di droghe sopracitato risulta positivo allo screening, il Laboratorio procede al test "Droghe d'abuso conferma" con un costo aggiuntivo di euro 50,00/gruppo.
All'atto della raccolta urinaria, viene redatto un verbale in cui il paziente può comunicare eventuali trattamenti farmacologici in atto o pregressi o altre note cliniche inerenti l'esame.
Le analisi ormonali vengono eseguite su campione di sangue venoso.
Gli ormoni vengono prodotti dalle ghiandole endocrine del nostro organismo e agiscono su uno specifico organo bersaglio.
Esami ormonali possono essere richiesti ad esempio per valutare la funzionalità tiroidea, l'apparato riproduttore femminile, per valutare il controllo della glicemia o per valutare il controllo del livello di calcio, di sodio e di potassio ematico.
Per la preparazione all'esame su campione venoso
Prima di effettuare un prelievo venoso è indispensabile che il paziente osservi:
Digiuno: il digiuno prima del prelievo deve essere di almeno 10 ore: è tollerata la sola assunzione di modesta quantità di acqua. Evitare stress ed astenersi dal fumo.
Dieta: nei 3 giorni precedenti il prelievo la dieta deve essere quella abituale.
Assunzione di farmaci: è consigliabile, in accordo con il Medico curante, di evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili; alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
Esercizio fisico: l'esercizio fisico va evitato nelle 12 ore precedenti il prelievo di sangue.
Stati morbosi: il paziente deve informare il Prelevatore dell'esistenza di stati morbosi intercorrenti non inerenti il motivo dell'esame richiesto (febbre, stato influenzale,...) e di terapie in corso.
Il prelievo venoso viene eseguito in Ambulatorio e solitamente con paziente in posizione seduta; si può effettuare il prelievo venoso anche in posizione distesa qualora il paziente lo richieda.
Dopo il prelievo venoso il paziente si può accomodare in sala d'attesa e deve, mantenendo il braccio disteso, comprimere con accuratezza e per 3 - 4 minuti il tampone di cotone posto sul punto del prelievo.
Su richiesta, il cotone viene fissato al braccio con cerotto ma solo dopo avere raccomandato la contemporanea pressione sul punto del prelievo.
Agire in maniera frettolosa può causare sanguinamento o locale ematoma. Quest'ultimo raramente raggiunge importanza; è tuttavia corretto in caso di sua comparsa rivolgersi al personale della Struttura o al proprio Medico curante per qualche consiglio.
Il Pap test consiste nel prelievo di cellule delle cervice uterina e viene eseguito con la finalità di prevenire il carcinoma della cervice uterina che è una delle patologie tumorali più frequenti nella popolazione femminile.
La ricerca HPV, eseguita con tecniche di biologia molecolare, consente di rilevare più tipi di HPV. Alcuni HPV sono a "basso rischio" e sono agenti causali di infezioni transitorie, di condilomi o verrucche, mentre altri HPV considerati ad "alto rischio" possono portare all'insorgere del carcinoma della cervice uterina nella donna o di patologie neoplastiche nell'uomo.
HPV o Human papilloma virus può essere ricercato sia in Tampone vaginale che in Tampone uretrale.
Il Pap test e la ricerca HPV vengono eseguiti previo appuntamento telefonico.
Per la preparazione all'esame Pap test
Il PAP test viene eseguito tra il decimo e ventesimo giorno dopo la data dell'ultima mestruazione.
Prima di eseguire il Pap test, il Medico esegue una breve anamnesi della paziente chiedendole alcune notizie cliniche: la paziente è invitata a portare referti precedenti di Pap test o a riferire eventuali terapie/interventi recenti.
Per effettuare il Pap test è indispensabile che la paziente non abbia rapporti sessuali nelle 48 ore precedenti il prelievo e che non utilizzi creme, ovuli o lavande vaginali da almeno 3 giorni; il Pap test può essere eseguito anche in gravidanza.
Per la preparazione all'esame HPV
Prima di eseguire un tampone vaginale /cervice uterina per ricerca HPV è indispensabile che la paziente abbia terminato il periodo mestruale da almeno 3-4 giorni e si sia astenuta da rapporti sessuali nelle 24/48 ore precedenti all'esame.
Prima di eseguire il tampone, il Medico esegue una breve anamnesi della paziente chiedendo alcune notizie cliniche: la paziente, se ha eseguito in precedenza la ricerca HPV, è invitata a portare i referti precedenti o a riferire eventuali trattamenti terapeutici recenti.
Le analisi richieste ai neo patentati per verificare l'abuso di alcol e droghe vengono eseguite su campione di sangue venoso e su campione di urine raccolte sotto sorveglianza sanitaria.
Per richiedere tali prestazioni il paziente deve esibire un documento d'identità in corso di validità; inoltre il paziente minorenne deve essere accompagnato da un genitore.
Le analisi richieste dalla Commissione medica in caso di ritiro/rinnovo patente o di porto d'armi vengono eseguite su sangue (emocromo, AST, ALT GGT e CDT), su urine raccolte sotto sorveglianza sanitaria, ma anche su urine delle 24 ore quando viene richiesta la creatinina clearance. Consigliamo di informarsi preventivamente presso la nostra segreteria sulla tipologia dei campioni richiesti all'analisi.
All'atto del prelievo il paziente deve sempre esibire un documento di identità.
Per la preparazione all'esame su campione venoso
Prima di effettuare un prelievo venoso è indispensabile che il paziente osservi:
Digiuno: il digiuno prima del prelievo deve essere di almeno 10 ore: è tollerata la sola assunzione di modesta quantità di acqua. Evitare stress ed astenersi dal fumo.
Dieta: nei 3 giorni precedenti il prelievo la dieta deve essere quella abituale.
Assunzione di farmaci: è consigliabile, in accordo con il Medico curante, di evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili; alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
Esercizio fisico: l'esercizio fisico va evitato nelle 12 ore precedenti il prelievo di sangue.
Stati morbosi: il paziente deve informare il Prelevatore dell'esistenza di stati morbosi intercorrenti non inerenti il motivo dell'esame richiesto (febbre, stato influenzale,...) e di terapie in corso.
Il prelievo venoso viene eseguito in Ambulatorio e solitamente con paziente in posizione seduta; si può effettuare il prelievo venoso anche in posizione distesa qualora il paziente lo richieda.
Dopo il prelievo venoso il paziente si può accomodare in sala d'attesa e deve, mantenendo il braccio disteso, comprimere con accuratezza e per 3 - 4 minuti il tampone di cotone posto sul punto del prelievo.
Su richiesta, il cotone viene fissato al braccio con cerotto ma solo dopo avere raccomandato la contemporanea pressione sul punto del prelievo.
Agire in maniera frettolosa può causare sanguinamento o locale ematoma. Quest'ultimo raramente raggiunge importanza; è tuttavia corretto in caso di sua comparsa rivolgersi al personale della Struttura o al proprio Medico curante per qualche consiglio.
Per la raccolta urine per Screening droghe d'abuso
Il paziente, preventivamente riconosciuto da documento di identità, deve raccogliere le urine in CEAM sotto sorveglianza sanitaria.
La quantità di urine da raccogliere in contenitore sterile monouso fornito da CEAM deve essere di almeno 60 ml e non occorre che siano le prime urine del mattino, nè che il paziente sia a digiuno.
Lo screening comprende ricerca cocaina, amfetamine, metamfetamine, cannabinoidi, metadone, buprenorfine, oppiacei, ecstasy (MDMA). Se un gruppo di droghe sopracitato risulta positivo allo screening, il Laboratorio procede al test "Droghe d'abuso conferma" con un costo aggiuntivo di euro 50,00/gruppo.
All'atto della raccolta urinaria, viene redatto un verbale in cui il paziente può comunicare eventuali trattamenti farmacologici in atto o pregressi o altre note cliniche inerenti l'esame.
Per la raccolta urine 24 ore
Raccolta Urine 24 ore per analiti Albumina, Aldosterone, Amilasi, Catene leggere Kappa/Lambda, Clearance, Creatinina, Cloro, Ferro, Glucosio, Immunofissazione urinaria, Magnesio, Potassio, Proteine, Rame, Sodio, Urato, Urea.
Esecuzione raccolta 24 ore: la raccolta incomincia dalle seconde urine del mattino ossia appena alzati scartare la prima urina e da quel momento (annotare l'ora) raccogliere tutte le urine emesse nelle successive 24 ore nel contenitore, avendo cura di far corrispondere l'ultima raccolta all'ora annotata il giorno precedente.
Durante la raccolta mantenere il contenitore tappato e in luogo fresco.
Se per qualche motivo una quantità di urine va perduta, la raccolta deve essere iniziata di nuovo: il risultato finale dell'esame dipende in modo determinante dal volume del campione.
CEAM consiglia di portare l'intero contenitore delle 24 ore.
Se il paziente consegna solo un'aliquota delle urine 24 ore ossia una provetta, allora deve riferire esattamente la quantità totale delle urine 24 ore emesse.
ll paziente che deve portare evidenza di esami di laboratorio per poter accedere a concorsi deve presentarsi in CEAM almeno 8-10 giorni prima della data del concorso al fine di poter avere l'esito di tutte le analisi richieste.
All'atto del prelievo il paziente deve esibire un documento di identità.
CEAM su richiesta del paziente fornisce attestazione di Struttura accreditata SSN.
In base al concorso, gli esami vanno eseguiti su campione di sangue venoso, su campione di urine mattino, o su campione di urine raccolte sotto sorveglianza sanitaria. Ti consigliamo di contattare la segreteria per informazioni riguardanti le tue esigenze.
Per la preparazione all'esame su campione venoso
Prima di effettuare un prelievo venoso è indispensabile che il paziente osservi:
Digiuno: il digiuno prima del prelievo deve essere di almeno 10 ore: è tollerata la sola assunzione di modesta quantità di acqua. Evitare stress ed astenersi dal fumo.
Dieta: nei 3 giorni precedenti il prelievo la dieta deve essere quella abituale.
Assunzione di farmaci: è consigliabile, in accordo con il Medico curante, di evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili; alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
Esercizio fisico: l'esercizio fisico va evitato nelle 12 ore precedenti il prelievo di sangue.
Stati morbosi: il paziente deve informare il Prelevatore dell'esistenza di stati morbosi intercorrenti non inerenti il motivo dell'esame richiesto (febbre, stato influenzale,...) e di terapie in corso.
Il prelievo venoso viene eseguito in Ambulatorio e solitamente con paziente in posizione seduta; si può effettuare il prelievo venoso anche in posizione distesa qualora il paziente lo richieda.
Dopo il prelievo venoso il paziente si può accomodare in sala d'attesa e deve, mantenendo il braccio disteso, comprimere con accuratezza e per 3 - 4 minuti il tampone di cotone posto sul punto del prelievo.
Su richiesta, il cotone viene fissato al braccio con cerotto ma solo dopo avere raccomandato la contemporanea pressione sul punto del prelievo.
Agire in maniera frettolosa può causare sanguinamento o locale ematoma. Quest'ultimo raramente raggiunge importanza; è tuttavia corretto in caso di sua comparsa rivolgersi al personale della Struttura o al proprio Medico curante per qualche consiglio.
Per la raccolta urine
Le urine da raccogliere sono le prime del mattino, appena alzati.
Le urine possono essere raccolte in casa o presso i servizi igienici del Laboratorio, purchè le prime.
Le urine vanno raccolte in un contenitore sterile (vasetto o provetta), monouso da acquistare in farmacia o da richiedere in C.E.A.M; non utilizzare contenitori destinati ad altro uso anche se accuratamente lavati.
Esecuzione raccolta: eseguire una pulizia locale con sapone neutro, sciacquare abbondantemente e procedere con la raccolta nel contenitore sterile.
Per la raccolta urine per Screening droghe d'abuso
Il paziente, preventivamente riconosciuto da documento di identità, deve raccogliere le urine in CEAM sotto sorveglianza sanitaria.
La quantità di urine da raccogliere in contenitore sterile monouso fornito da CEAM deve essere di almeno 60 ml e non occorre che siano le prime urine del mattino, nè che il paziente sia a digiuno.
Lo screening comprende ricerca cocaina, amfetamine, metamfetamine, cannabinoidi, metadone, buprenorfine, oppiacei, ecstasy (MDMA). Se un gruppo di droghe sopracitato risulta positivo allo screening, il Laboratorio procede al test "Droghe d'abuso conferma" con un costo aggiuntivo di euro 50,00/gruppo.
All'atto della raccolta urinaria, viene redatto un verbale in cui il paziente può comunicare eventuali trattamenti farmacologici in atto o pregressi o altre note cliniche inerenti l'esame.
Le analisi di chimica clinica e emocromocitometria vengono eseguite su campione di sangue venoso e sono in grado di fornire una serie di informazioni per la salute del soggetto. Esse, risultano fondamentali per il monitoraggio dello stato di salute anche in assenza di sintomi, come strumento di prevenzione.
Tali indagini rappresentano di solito il primo gradino quando si vuole cercare una diagnosi e risultano fondamentali anche per il monitoraggio di una patologia o prima di un intervento chirurgico.
Gli esami di Biochimica clinica più comuni vanno ad indagare gli zuccheri, i lipidi, gli enzimi, gli elettroliti, le proteine e i prodotti di escrezione.
L'esame emocromocitometrico indaga il numero e la morfologia di globuli bianchi, globuli rossi, piastrine, la quantità di emoglobina e altri importanti indici eritrocitari.
Per la preparazione all'esame su campione venoso
Prima di effettuare un prelievo venoso è indispensabile che il paziente osservi:
Digiuno: il digiuno prima del prelievo deve essere di almeno 10 ore: è tollerata la sola assunzione di modesta quantità di acqua. Evitare stress ed astenersi dal fumo.
Dieta: nei 3 giorni precedenti il prelievo la dieta deve essere quella abituale.
Assunzione di farmaci: è consigliabile, in accordo con il Medico curante, di evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili; alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
Esercizio fisico: l'esercizio fisico va evitato nelle 12 ore precedenti il prelievo di sangue.
Stati morbosi: il paziente deve informare il Prelevatore dell'esistenza di stati morbosi intercorrenti non inerenti il motivo dell'esame richiesto (febbre, stato influenzale,...) e di terapie in corso.
Il prelievo venoso viene eseguito in Ambulatorio e solitamente con paziente in posizione seduta; si può effettuare il prelievo venoso anche in posizione distesa qualora il paziente lo richieda.
Dopo il prelievo venoso il paziente si può accomodare in sala d'attesa e deve, mantenendo il braccio disteso, comprimere con accuratezza e per 3 - 4 minuti il tampone di cotone posto sul punto del prelievo.
Su richiesta, il cotone viene fissato al braccio con cerotto ma solo dopo avere raccomandato la contemporanea pressione sul punto del prelievo.
Agire in maniera frettolosa può causare sanguinamento o locale ematoma. Quest'ultimo raramente raggiunge importanza; è tuttavia corretto in caso di sua comparsa rivolgersi al personale della Struttura o al proprio Medico curante per qualche consiglio.
Per eseguire un check di prevenzione
In generale, l'esecuzione di un tampone microbiologico serve per verificare la presenza di patogeni nella sede di prelievo che possono causare infezioni come faringotonsilliti, otiti, riniti o fastidi oculari.
Per la preparazione al Tampone faringeo
Per l'esecuzione di Tampone faringeo è indispensabile:
- non assumere antibiotici o antimicotici da almeno una settimana
- è possibile fare una colazione leggera se non si è facili al vomito; altrimenti evitare la colazione
Per la preparazione al Tampone linguale
Per l'esecuzione di Tampone linguale è indispensabile:
- non assumere antibiotici o antimicotici da almeno una settimana
- è possibile fare una colazione leggera se non si è facili al vomito; altrimenti evitare la colazione
Per la preparazione al Tampone auricolare
Per l'esecuzione di Tampone auricolare è indispensabile:
- non assumere gocce auricolari, antibiotici o antimicotici da almeno una settimana
- in prossimità del prelievo non toccare, nè togliere eventuali secrezioni dalle orecchie
Per la preparazione al Tampone nasale
Per l'esecuzione di Tampone nasale è indispensabile:
- non assumere spray nasali, antibiotici o antimicotici da almeno una settimana
- in prossimità del prelievo non toccare, nè togliere eventuali secrezioni dal naso
Per la preparazione al Tampone oculare
Per l'esecuzione di Tampone oculare è indispensabile:
- non assumere colliri, antibiotici o antimicotici da almeno una settimana
- in prossimità del prelievo non toccare, nè togliere eventuali secrezioni dagli occhi
L'esecuzione di un tampone genitale serve per verificare la presenza di patogeni nella sede di prelievo che possono causare fastidiose infezioni, disuria, arrossamento della zona, prurito e/o bruciore, ecc.
Per il sesso femminile è anche possibile indagare il microbiota vaginale che, analizzato con avanzate tecniche di biologia molecolare, è un importante indicatore dello stato di salute intima.
In CEAM puoi accedere con la richiesta del tuo ginecologo o Medico curante, oppure puoi accedere alle prestazioni dopo colloquio con le nostre dottoresse ostetriche.
Ricerche eseguite:
- Batteri
- Miceti
- Chlamydia trachomatis
- Trichomonas vaginalis
- Neisseria gonorrohoeae
- Gardnerella vaginalis
- Mycoplasma genitalium
- Mycoplasma hominis
- Ureaplasma urealyticum
- Ureaplasma parvum
- Herpes virus HSV1
- Herpes virus HSV2
- Human Papilloma virus HPV
- Microbiota vaginale
Per la preparazione al Tampone vaginale
Prima di eseguire un tampone vaginale /cervice uterina è indispensabile che la paziente abbia sospeso ogni terapia chemio-antibiotica sia locale (creme, candelette, ovuli e lavande) sia generale da almeno una settimana e che abbia terminato il periodo mestruale da almeno 3-4 giorni.
E' necessario che la paziente si sia astenuta da rapporti sessuali nelle 24/48 ore precedenti all'esame.
Prima di eseguire il tampone, il Medico esegue una breve anamnesi della paziente chiedendo alcune notizie cliniche: la paziente, se ha eseguito in precedenza un tampone vaginale, è invitata a portare i referti precedenti o a riferire eventuali terapie farmacologiche recenti.
Per la preparazione al Tampone vulvare
Prima di eseguire un tampone vulvare è indispensabile non applicare nella zona di prelievo creme antibiotiche o antimicotiche da almeno una settimana.
Prima di eseguire il tampone, il Medico esegue una breve anamnesi del paziente chiedendo alcune notizie cliniche: la paziente, se ha eseguito in precedenza un tampone vulvare, è invitata a portare i referti precedenti o a riferire eventuali terapie farmacologiche recenti.
Per la preparazione al Tampone uretrale
Per eseguire il tampone uretrale è indispensabile che il paziente non assuma antibiotici o antimicotici o non applichi creme locali da almeno una settimana.
Il paziente deve astenersi dall'urinare per almeno 2 ore prima di eseguire il tampone uretrale.
Prima di eseguire il tampone, il Medico esegue una breve anamnesi del paziente chiedendo alcune notizie cliniche: il paziente, se ha eseguito in precedenza un tampone uretrale, è invitato a portare i referti precedenti o a riferire eventuali terapie farmacologiche recenti.
Per la preparazione al Tampone balano prepuziale
Per eseguire il tampone balano-prepuziale è indispensabile che il paziente non assuma antibiotici o antimicotici o non applichi creme locali da almeno una settimana.
Prima di eseguire il tampone, il Medico esegue una breve anamnesi del paziente chiedendo alcune notizie cliniche: il paziente, se ha eseguito in precedenza un tampone balano-prepuziale, è invitato a portare i referti precedenti o a riferire eventuali terapie farmacologiche recenti.
Per la preparazione al Tampone perianale
Prima di eseguire un tampone perianale è indispensabile non applicare nella zona di prelievo creme antibiotiche o antimicotiche da almeno una settimana.
Prima di eseguire il tampone, il Medico esegue una breve anamnesi del paziente chiedendo alcune notizie cliniche: il paziente, se ha eseguito in precedenza un tampone perianale , è invitato a portare i referti precedenti o a riferire eventuali terapie farmacologiche recenti.
Per la preparazione al Tampone rettale
Prima di eseguire un tampone rettale è indispensabile non applicare nella zona di prelievo creme antibiotiche o antimicotiche da almeno una settimana.
Prima di eseguire il tampone, il Medico esegue una breve anamnesi del paziente chiedendo alcune notizie cliniche: la paziente, se ha eseguito in precedenza un tampone rettale ricerca strept. beta B , è invitata a portare i referti precedenti o a riferire eventuali terapie farmacologiche recenti.
Le urine possono essere indagate con l'esame chimico fisico e microscopico, con l'urinocoltura, e possono anche essere impiegate per il dosaggio di analiti o per ricerche citologiche.
L'esame completo delle Urine verifica parametri come peso specifico, pH, presenza di proteine, glucosio, emoglobina, pigmenti biliari, corpi chetonici, urobilinogeno, nitriti e valuta il sedimento urinario.
L'esame Urinocoltura dà informazione sulla presenza e tipologia di agenti batterici che causano infezioni urinarie. Con l'urinocoltura può essere richiesto anche l'antibogramma che è un saggio che valuta la sensibilità del germe agli antibotici e può aiutare il Clinico nella scelta della terapia farmacologica.
L'esame urine Citologia ha la finalità di ricercare la presenza di eventuali cellule anomale nelle urine. Tale indagine di solito viene richiesta su tre campioni che devono essere raccolti in 3 mattine diverse. Per eseguire tale indagine vengono richieste al paziente alcune informazioni riguardanti le vie urinarie.
Per la raccolta urine per esame chimico fisico
Le urine da raccogliere sono le prime del mattino, appena alzati.
Le urine possono essere raccolte in casa o presso i servizi igienici del Laboratorio, purchè le prime.
Le urine vanno raccolte in un contenitore sterile (vasetto o provetta), monouso da acquistare in farmacia o da richiedere in C.E.A.M; non utilizzare contenitori destinati ad altro uso anche se accuratamente lavati.
Esecuzione raccolta: eseguire una pulizia locale con sapone neutro, sciacquare abbondantemente e procedere con la raccolta nel contenitore sterile.
Per la raccolta urine per urinocoltura
Le urine da raccogliere sono le prime del mattino, appena alzati.
Le urine vanno raccolte in un contenitore sterile (preferibilmente un vasetto), monouso da acquistare in farmacia o da richiedere in C.E.A.M; non utilizzare contenitori destinati ad altro uso anche se accuratamente lavati.
Si raccomanda di non eseguire tale esame durante terapia antibiotica o dichiarare, in accordo con il Medico curante, che essa è in corso.
Esecuzione raccolta: eseguire una pulizia locale con sapone neutro, sciacquare abbondantemente e procedere con la raccolta nel contenitore sterile. Metodo migliore di raccolta è quello del mitto intermedio: raccogliere l'urina dopo aver scartato il primo getto.
L'esecuzione di esame urine e urinocoltura richiede un solo campione.
Per la raccolta urine per esame citologico
Precauzioni d'uso:
Il contenitore in cui effettuare la raccolta delle urine contiene una soluzione acquosa tamponata a base di metanolo che è nociva/tossica per inalazione e ingestione. Evitare il contatto con la pelle, gli occhi e le vie aeree. Non ingerire. Il liquido è infiammabile: tenerlo lontano da fiamme e scintille. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
In caso di ingestione o di inalazione della soluzione acquosa tamponata rivolgersi al più vicino Pronto soccorso; attenzione: l'ingestione può essere letale.
Evitare il contatto con la pelle; in caso di contatto con la pelle lavare immediatamente e abbondantemente con acqua.
Evitare il contatto con gli occhi; in caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e rivolgersi al più vicino Pronto soccorso.
Conservare il contenitore ben chiuso in luogo fresco prima dell'uso.
Istruzioni per la raccolta:
Le urine da raccogliere sono le SECONDE del mattino.
Procedere come segue:
- eliminare le prime urine del mattino con una normale minzione
- bere due bicchieri d'acqua
- si consiglia di passeggiare almeno 15-20 minuti per facilitare il distacco di un maggior numero di cellule dalle vie urinarie
- dopo circa 2 ore raccogliere circa 40 ml di urine nel contenitore contenente la soluzione acquosa tamponata.
- chiudere bene il contenitore e conservare le urine a temperatura 15-30 'C fino alla consegna
Consegna del campione
La consegna delle urine può essere fatta dal lunedì al sabato compreso dalle ore 8.00 alle ore 12.00.
Per i pazienti che devono eseguire il test su 3 campioni: è importante che i 3 campioni siano di 3
mattine diverse. I 3 campioni possono essere consegnati tutti insieme nella stessa mattina.
Per la raccolta urine di un neonato
Per la raccolta delle Urine di un neonato si può utilizzare l'apposito sacchetto sterile acquistabile in farmacia o presso CEAM
Osservare quanto segue:
- Lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone prima di incominciare la raccolta
- Lavare bene i genitali esterni e le zone circostanti (il perineo) del bambino con acqua e sapone, sciacquare accuratamente e asciugare.
- Applicare il sacchetto di plastica sterile facendolo ben aderire ai genitali
- Raccogliere le prime urine del mattino tenendo il sacchetto attaccato per non più di un'ora; se trascorso tale periodo di tempo il neonato non ha ancora urinato, staccare e buttare il sacchetto e ripetere tutta la procedura, compreso il lavaggio, utilizzando un nuovo sacchetto.
- A minzione avvenuta, staccare il sacchetto, richiuderlo e consegnarlo in Laboratorio.
CEAM accetta i campioni urinari dei neonati dalle 8.00 alle ore 11.00 da lunedì a sabato.
Le urine 24 ore sono campioni biologici utili al dosaggio di analiti come calcio, fosforo, proteine, glucosio, cortisolo, metanefrine, normetanefrine, catecolamine ecc. o per dosare la clearance urinaria.
A seconda dell'analita da ricercare, la raccolta delle urine 24 ore deve essere eseguita con o senza acido: leggere con attenzione la preparazione all'esame di seguito riportata.
Per la raccolta urine 24 ore
Raccolta Urine 24 ore per analiti Albumina, Aldosterone, Amilasi, Catene leggere Kappa/Lambda, Clearance, Creatinina, Cloro, Ferro, Glucosio, Immunofissazione urinaria, Magnesio, Potassio, Proteine, Rame, Sodio, Urato, Urea.
Esecuzione raccolta 24 ore: la raccolta incomincia dalle seconde urine del mattino ossia appena alzati scartare la prima urina e da quel momento (annotare l'ora) raccogliere tutte le urine emesse nelle successive 24 ore nel contenitore, avendo cura di far corrispondere l'ultima raccolta all'ora annotata il giorno precedente.
Durante la raccolta mantenere il contenitore tappato e in luogo fresco.
Se per qualche motivo una quantità di urine va perduta, la raccolta deve essere iniziata di nuovo: il risultato finale dell'esame dipende in modo determinante dal volume del campione.
CEAM consiglia di portare l'intero contenitore delle 24 ore.
Se il paziente consegna solo un'aliquota delle urine 24 ore ossia una provetta, allora deve riferire esattamente la quantità totale delle urine 24 ore emesse.
Per la raccolta urine 24 ore acidificate
Raccolta Urine 24 ore acidificate per dosaggio analiti urinari: Calcio, Fosforo, Cortisolo, Catecolamine (Adrenalina e Noradrenalina), Metanefrine, Normetanefrine, Dopamina, Acido Omovanillico, Acido Vanilmandelico
Precauzioni d'uso:
La provetta fornita insieme al contenitore delle 24 ore acidificate contiene un liquido conservante che è a base di acido cloridrico ed è irritante e tossico per inalazione e ingestione. Evitare il contatto con la pelle, gli occhi e le vie aeree. Non ingerire. Tenere lontano da fiamme e scintille. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
In caso di ingestione o di inalazione del liquido conservante rivolgersi al più vicino Pronto soccorso.
Evitare il contatto con la pelle; in caso di contatto con la pelle lavare immediatamente e abbondantemente con acqua.
Evitare il contatto con gli occhi; in caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e rivolgersi al più vicino Pronto soccorso.
Conservare il contenitore ben chiuso in luogo fresco prima dell'uso.
Istruzioni per la raccolta:
La raccolta delle urine 24 ore acidificate comincia dopo che il paziente ha versato nel contenitore 24 ore acidificate l'apposito conservante contenuto nella provetta fornita da CEAM
Esecuzione raccolta 24 ore acidificate: la raccolta comincia dalle seconde urine del mattino ossia appena alzati scartare la prima urina e da quel momento (annotare l'ora) raccogliere tutte le urine emesse nelle successive 24 ore nel contenitore, avendo cura di far corrispondere l'ultima raccolta all'ora annotata il giorno precedente.
Durante la raccolta mantenere il contenitore tappato e in luogo fresco.
Se per qualche motivo una quantità di urine va perduta, la raccolta deve essere iniziata di nuovo: il risultato finale dell'esame dipende in modo determinante dal volume del campione.
CEAM consiglia di portare l'intero contenitore delle 24 ore acidificate.
Se il paziente consegna solo un'aliquota delle urine 24 ore acidificate ossia una provetta, allora deve riferire esattamente la quantità totale delle urine 24 ore emesse.
N.B.: Solo per il dosaggio dell'acido vanilmandelico è necessario, a partire dalle 48 ore precedenti e per tutto il tempo di raccolta delle urine, osservare una dieta priva dei seguenti alimenti; avocado, banane, kiwi, frutta secca, caffè, tè, cioccolato.
L'esame "urgente" è l'esame che viene refertato da CEAM in giornata.
La refertazione in giornata è sempre garantita per i seguenti esami: Beta HCG sierica, Creatinina, Glicemia, Fibrinogeno, Potassio, Prova immunologica di gravidanza,Tempo di Protrombina (Quick), Tempo di Tromboplastina parzialmente attivata (aPTT), Esame urine chimico fisico e microscopico.
Per gli esami indicati in ricetta con la dicitura "Urgente" o con biffattura in casella U, CEAM garantisce la refertazione in giornata per i seguenti esami: Alanina aminotransferasi ALT, Amilasi, Aspartato aminotransferasi AST, Bilirubina totale, Bilirubina frazionata, Calcio, Cloro, Colesterolo Totale, Creatin chinasi, Creatinina clearance, Fosfatasi alcalina, Fosforo, Gamma GT, Glucosio curva da carico, Emocromo, Lipasi, Lattato deidrogenasi, Magnesio, Piastrine, Proteine totali, Proteina C reattiva, Reazione di Paul Bunnel, Reticolociti, Sideremia, Sodio, Trigliceridi, Urato, Urea, Velocità di eritrosedimentazione.
Richieste di prestazioni urgenti non citate sopra verranno valutate dagli Operatori Responsabili CEAM e, se possibile, soddisfatte.
Il paziente che desidera conoscere il suo titolo anticorpale in seguito alle vaccinazioni, può richiedere il "Pacchetto Vaccini" comprendente 10 vaccinazioni (Ac Anti Poliomelite, Ac Anti Difterite, Ac Anti Tetano, Ac Anti Epatite B, Ac Anti Pertosse, Ac Anti Morbillo, Ac Anti Rosolia, Ac Anti Parotite, Ac Anti Varicella e Ac Anti Haemophilus influenzae B), oppure può richiedere uno o più test anticorpali singoli.
Per la preparazione all'esame su campione venoso
Prima di effettuare un prelievo venoso è indispensabile che il paziente osservi:
Digiuno: il digiuno prima del prelievo deve essere di almeno 10 ore: è tollerata la sola assunzione di modesta quantità di acqua. Evitare stress ed astenersi dal fumo.
Dieta: nei 3 giorni precedenti il prelievo la dieta deve essere quella abituale.
Assunzione di farmaci: è consigliabile, in accordo con il Medico curante, di evitare i trattamenti terapeutici non indispensabili; alcuni farmaci potrebbero causare interferenza.
Esercizio fisico: l'esercizio fisico va evitato nelle 12 ore precedenti il prelievo di sangue.
Stati morbosi: il paziente deve informare il Prelevatore dell'esistenza di stati morbosi intercorrenti non inerenti il motivo dell'esame richiesto (febbre, stato influenzale,...) e di terapie in corso.
Il prelievo venoso viene eseguito in Ambulatorio e solitamente con paziente in posizione seduta; si può effettuare il prelievo venoso anche in posizione distesa qualora il paziente lo richieda.
Dopo il prelievo venoso il paziente si può accomodare in sala d'attesa e deve, mantenendo il braccio disteso, comprimere con accuratezza e per 3 - 4 minuti il tampone di cotone posto sul punto del prelievo.
Su richiesta, il cotone viene fissato al braccio con cerotto ma solo dopo avere raccomandato la contemporanea pressione sul punto del prelievo.
Agire in maniera frettolosa può causare sanguinamento o locale ematoma. Quest'ultimo raramente raggiunge importanza; è tuttavia corretto in caso di sua comparsa rivolgersi al personale della Struttura o al proprio Medico curante per qualche consiglio.
Per informazioni complete sui test anticorpali (vaccini) clicca qui